Il contesto attuale nel quale la dimensione pubblica è spesso agita in modo aggressivo favorisce l’idea che ogni problema possa essere affrontato in termini di forte-debole, vincitore-vinto. Vediamo inoltre ridursi progressivamente tra i ragazzi, le occasioni di apprendimento delle modalità comunicative interpersonali soppiantate dalla comunicazione mediata dal mezzo elettronico, che permette di evitare il confronto diretto con l’altro ed impedisce di acquisire e maturare la capacità di leggere e comprendere le emozioni proprie ed altrui. La ridotta competenza emotiva implica spesso una scarsa capacità di esprimere verbalmente le proprie emozioni. Emozioni e sentimenti tuttavia possiedono una forza che deve necessariamente trovare espressione, E mentre l’adulto nella maggior parte dei casa riesce a trovare metodi simbolici di espressione dell’aggressività, il giovane spesso ‘agisce le emozioni’, e quando queste sono particolarmente forti gli agiti possono essere violenti causando comportamenti inadeguati, socialmente pericolosi.

In questo contesto la scuola ha un ruolo più che mai cruciale: luogo di incontro e di confronto sociale e culturale, spesso resta l’unica occasione per sviluppare e coltivare quelle competenze emotive e sociali che sono alla base del vivere civile.

Studio Ethos è in questo senso impegnato nel promuovere il dialogo costruttivo e la Risoluzione Alternativa dei Conflitti (ADR) attraverso progetti e iniziative coordinate volte a favorire un clima scolastico collaborativo e costruttivo sia nelle classi che tra gli insegnanti.

Proponiamo tre strumenti che utilizzati in sinergia permettono di massimizzare gli effetti dell’ascolto attivo e della mediazione: